Approfondimenti
[two_third] ALCUNE ESPERIENZE
Agroindustria: Trattamento e valorizzazione delle
ACQUE DI VEGETAZIONE
… da rifiuto a risorsa …
Le acque di vegetazione olearie (“AV”) rappresentano uno dei maggiori problemi dell'agroindustria, in particolare per le Regioni grandi produttrici di olio di oliva. Lo smaltimento delle AV comporta una serie di problemi dovuti all’elevato contenuto di sostanze organiche, alla presenza di grassi e composti fenolici difficilmente degradabili, antimicrobici e fitotossici, al PH acido, etc. Genelab in collaborazione con il Centro Ricerche ENEA, in relazione al maggior interesse per i composti naturali con attività biologiche, ha sviluppato soluzioni volte ad abbattere il carico inquinante e al recuperare di composti ad alto valore aggiunto delle AV (polifenoli), trasformando di fatto le AV da rifiuto in risorsa economiche. La valorizzazione delle AV avviene impiegando tecnologie separative a membrana. Si prevede di frazionare le AV nelle sue componenti principali (sostanza organica, polifenoli ed acqua) e di riutilizzarle in diversi settori produttivi.Agroindustria: Trattamento e valorizzazione del
SIERO DEL LATTE
… da rifiuto a risorsa …
I prodotti ricavati dal siero di latte hanno subito negli ultimi anni un forte incremento di valore commerciale e le previsioni indicano un ulteriore apprezzamento nei prossimi anni. Il frazionamento del siero è un’opportunità per aumentare i margini di questo business, le tecnologie di membrana sono uno strumento prezioso in tale direzione. Il processo illustrato in figura, inventato e messo a punto da Genelab in collaborazione con il CR ENEA (prof Massimo Pizzichini) e permette di frazionare il siero e recuperando, proteine, lattosio, acqua purificata e sali minerali. Ogni frazione può essere ulteriormente valorizzata attraverso una fase post-estrattiva (idrolisi enzimatica, essiccamento, aromatizzazione) pervenendo così a prodotti ad alto valore aggiunto. Fra questi WPC 80, WPI, idrolizzati proteici e la classe di derivati idrolizzati del lattosio. Le ricerche ENEA-Genelab contengono alcuni elementi di innovazione rispetto alla produzione media mondiale di sieroderivati. Genelab è in grado di produrre polveri a elevato contenuto proteico; peptidi bioattivi per idrolisi di queste proteine, ed è in corso una ricerca per separare fra loro queste famiglie proteiche, in modo da formularle con specifici target biomedici. Genelab ha inoltre sviluppato un’ipotesi tecnica per produrre bevande nutraceutiche a base di siero di latte.Agroindustria: Trattamento e valorizzazione degli
SCARTI DELL’INDUSTRIA AGRUMARIA
… da rifiuto a risorsa …
Genelab in collaborazione con il Centro Ricerche Enea è riuscita a definire un processo volto all’estrazione di sostanze di interesse commerciale (FLAVONOIDI E PECTINE) da scarti della lavorazione degli agrumi. Genelab ha effettuato delle attività di ricerca applicata su impianti pilota partendo da un sottoprodotto dell’industria agrumaria in forma semiliquida (melassa) contenenente fino a 50 g/l di Flavonoidi. In particolare tra le sostanze presenti si evidenziavano: esperidina e naringina sostanze glicosilate idrosolubili associate ad alcune proprietà organolettiche degli agrumi, in particolar modo il gusto amaro di alcuni di essi (naringina). Sono stati effettuati delle prove di pre-trattamento e filtrazione mediante sistemi a membrana, per verificare la separazione delle fasi presenti nella melassa. È stato definito uno schema di processo che ha portato a delle frazioni liquide su cui sono state effettuate dei testi di attività e quantificazione delle molecole antiossidanti presenti. Le analisi condotte confermano la fattibilità di un processo vocato a estrarre e concentrare molecole antiossidanti dalla melassa di agrumi realizzare nuovi prodotti.